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L’accendino, detto anche accendisigari, è un dispositivo portatile in grado di produrre autonomamente una fiamma utilizzando del combustibile come il GPL contenuto in un apposito serbatoio e acceso da una pietrina o da un dispositivo piezoelettrico da cui scocca una scintilla che innesca la combustione.
Prima del GPL come combustibile era usata solitamente la benzina, preferita ancora oggi da alcuni costruttori tra i quali Zippo. La preferenza di questa rispetto al gas liquefatto classico è dovuta all'insensibilità della benzina alla temperatura, di conseguenza la fiamma generata risulta costante a qualsiasi temperatura si trovi l’accendino.
Il primo accendino fu realizzato da Johann Wolfgang Döbereiner nel 1823 (4 anni prima che fosse inventato il fiammifero).
Dopo la nascita della Zippo cominciarono a nascere altre aziende e la concorrenza fece scendere i prezzi e gli accendini arrivarono alla portata di tutti e poco dopo diventano anche oggetto da collezione.
Ronson inventa per primo un accendino automatico alla fine degli anni ’20 ma non trova popolarità fino alla diffusione degli Zippo, Duhill aumenta la sua produzione di accendini, S.T. Dupont aggiunge gli accendini alla loro linea di prodotti e Colibrì comincia a produrre i primi accendini automatici.
Attualmente gli accendini si dividono in due categorie, i ricaricabili e gli usa e getta.
Bic, primo produttore mondiale, con 5 milioni di accendini venduti ogni giorno.
I Clipper, particolari accendini di largo consumo e comunemente utilizzati come usa e getta, ma comunque dotati di valvola per la ricarica del gas e il blocco dell'innesco removibile per permettere la sostituzione della pietrina.
Gli accendini si distinguino soprattutto per i diversi tipi di fiamme. Accendini a doppia fiamma o mista per il fumatore di pipa, accendini a fiamma naturale per chi fuma sigarette e accendini a torcia per chi fuma i sigari.
Accendini a torcia (fiamma sottile a ago)
Questi sono gli accendini con la fiamma più calda, fino a 2500°C, il gas é miscelato all'aria dopo l'ugello ma prima di accendersi e ecco l'effetto fiamma ossidrica, anche se piegati la fiamma rimane come un ago sottile e segue la direzione dell'ugello quindi sono particolarmente indicati per sigari, pipe. E anche per ravvivare le carbonelle del Narghilé.
Accendini resistenti al vento (fiamma larga a forma di cono)
La fiamma é più ampia di quella degli accendini a torcia quindi accendono i sigari in qualche secondo e le sigarette in meno di un secondo. La fiamma é fatta per andare verso l'alto ed é meglio tenerli sempre in verticale. Come gli accendini a torcia questi possono essere usati in qualsiasi condizione atmosferica, vicino all'ugello c'è una serpentina che diventa incandescente ed é in grado di riaccendere il gas se soffiate o se c'è vento.
Accendini a fiamma verde
Come gli accendini a torcia o resistenti al vento, all'inizio il colore della fiamma é azzurro poi diventa color verde brillante, perché c'è un catalizzatore sulla spirale che fa cambiare il colore della fiamma.
Accendini a fiamma naturale
Sono tutti gli accendini tradizionali dove il gas non si miscela con aria prima della combustione - é quello che genera l'effetto fiamma ossidrica e fa salire la temperatura. Sono adatti alle sigarette, accendere candele, ecc.
Accendini a doppia torcia
Accendini a due fiamme che raggiungono le temperature più elevate, accendono tutto in brevissimo tempo usati principalmente per i sigari grandi, con le pipe bisogna stare attenti a non bruciarle.
Accendini a doppia fiamma (windproof e naturale)
Si utilizza la fiamma naturale per accendere qualsiasi miscela di tabacchi, se la fiamma si spegne viene immediatamente riaccesa dalla fiammella windproof.
La Tabaccheria 23 propone ai suoi clienti accendini Bulldog, Clipper, Cohiba, Colibrì, Davidoff, S.T. Dupont, Firebird, Tonino Lamborghini, Lubinski, Porsche Design, Ronson, Sarome, Savinelli, Vertigo, Zippo, Xikar.
